Succede! Succede che sei sottosopra… affranto… malinconico… triste e fottutamente addolorato.
I giorni ti sembrano trappole… gli eventi si trasformano in commedie noiose… le ferite si riaprono e ti sembra di morire. E invece non muori… sei lì… tra la gente… tra il dolore e la paura… impantanato in quella sofferenza che non ti spieghi. E non capisci come fai a viverci dentro e a non scappare via.
Tutto ti obbliga a soffrire… e tu non molli… ma soffri lo stesso… in altro modo… mentre affoghi nel silenzio… che non è silenzio… quando è pieno di gesti e di parole inutili.
Il dolore allaga… invade… dilaga.
Fuori si fa buio… si vede solo un’ombra… una nuvola nera… carica di tempesta… pronta a tuonare
Dentro… una luce riflessa si specchia nella quiete dell’anima.
Al mondo non è dato sapere quanto io ami vivere nelle profondità di questa luce. Mi nutro della sua misteriosa energia che illumina e genera il sentire… accendendo fuochi e stelle nell’universo.
Chi sa amare… ama. Ama questa luce…. qualsiasi sia la sua origine… anche senza conoscerne la fonte. La ama perché la ascolta… la contempla… la venera.
Chi non la teme e non si lascia trapassare dal dolore fatica a riconoscerla… non ne viene abbagliato… accecato com’è da sé stesso e dalla ricerca del suo individuale benessere.
Pochi sanno che si splende anche nel dolore… basterebbe svelare questo segreto per professare l’amore e amare… sempre… piuttosto che spacciare il successo per felicità.
Basterebbe questo per non sottrarre tempo al tempo… per non uccidere la fiducia… i ricordi… la speranza… insieme a tutti quegli scampoli di gioia che sono della vita la primavera.
Dal dolore ci si salva… ci si salva dalla cattiveria… dalla avidità… dal sadismo sempre più diffuso.
Ma dall’egoismo a volte no… senza quella luce c’è il rischio di restare impigliati… di rinchiudersi nella propria grotta… di assassinare le relazioni… gli affetti… i piaceri… e di distruggere i sogni. Sì anche i sogni sono a rischio di estinzione… quando dovrebbero essere una specie protetta.
Si fa urgente il bisogno di dedicare più tempo ai sogni e alla loro comprensione. Si fa urgente il bisogno di riscatto… di una evoluzione e di una rivoluzione del pensiero… per restituire dignità e valore ad ogni gesto.
Non so quanto tempo ci resta. Si è aperta una voragine… un burrone profondo. L’insoddisfazione deprime… produce sofferenza… proiettando nella mente una atroce lucidità… dalla quale solo la follia può tirarci fuori… lasciando che il mutamento avanzi e ci faccia andare oltre… per superare il più grande degli ostacoli… noi stessi.