Se ti lasci sorprendere la mente si libera e ti libera… ti spinge in un’altra vita… in altre braccia… in altri mondi.
Alzi la testa e le vertigini si trasformano in visioni stupefacenti.
Quello che fino ad un attimo prima era reale per magia si dissolve.
Gli affanni si placano insieme alle storture e alle illusioni di una esistenza che avevi creduto di scegliere… di vivere… ma che non ti appartiene.
Per quanto tenti di cucire gli strappi… di rattopparla e allargarla… la vita ti sta stretta.
Non la riesci a indossare e nemmeno a vestire.
Dovresti esplodere o implodere… lasciando che gli avanzi si sciolgano come grasso sul fuoco… e invece ti lasci sorprendere ancora… ti lasci sopraffare dalle fantasie che avevi sedato e che adesso… come sane risate… ti scoppiano dentro.
La mente si impone… si esalta… traccia una via di fuga… evoca nuovi scenari.
Invoca la misericordia e la provvidenza… da un corpo visibile persino alle ombre.
Poi se chiudi gli occhi è ancora meglio.
Al buio le distanze si annullano.
Quando la luce si spegne i sogni si avvicinano così tanto che ti sembra di afferrarli… di toccarli con mano.
Li accarezzi come fossero pelle… quella stessa pelle che brami.
Ci trovi tutta la vita dentro… tutta quella vita che avevi creduto di vivere… e che esiste e persiste ancora solo nel tuo maledetto cervello.
Tutto è una sua creazione… un incrocio di anime che si ribellano ai propri destini… che si accoppiano per sopravvivere… generando scene… attimi… incontri… momenti… che si mischiano e fanno storia… tanta storia… che per contenerla la scatola cranica si espande e si fa universo.
Questa trascendenza ci salva… ci tira fuori e ci risparmia dai morsi della coscienza… ci fa sentire meno colpevoli e meno incompleti.
È un viaggio ancestrale che spezza le catene della resa e della negazione.
I sogni sono così… quando ti prendono li acchiappi anche tu.
Li accogli e li raccogli come fiori di campo… e ci fai ciò che vuoi… senza limiti e senza divieti.
Ci vivi dentro tutte le volte che puoi… ci incontri chi vuoi e non ti dispiace riviverli… anche solo per appenderli alle pareti della mente… o custodirli nella soffitta dei tuoi desideri.
Te ne accorgi quando riapri gli occhi e ti desti con la voglia di scolpire la vita per darle le stesse sembianze dei sogni.
E non fai altro che sbatterci contro… e fa male… perché la realtà è più dura del marmo… non la plasmi con il solo pensiero.
Ci vuole altro.
Serve volontà… tanta volontà e perseveranza.
Ci vuole forza… coraggio… amore e soprattutto ci vuole fede.
Ci devi credere… perché appena la vita torna a scalciare e a ruggire i sogni cedono… si indeboliscono… perdono il loro vigore.
Il vero tesoro sta sotto… nascosto.
La vita va scavata… martellata… rimuovendo le parti ammalorate.
Va scolpita espellendo il superfluo… levigando le superfici… per estrarre la tua opera d’arte dal sogno più bello.