Il mondo che generiamo

In questo tempo è più che mai complicato meditare e ordinare i pensieri.
C’è un evidente distacco, una lontananza notevole tra il visibile e il percettibile.
Questa crescente divaricazione esautora la volontà di reagire dinnanzi agli ostacoli per assimilare i cambiamenti.

Artefici del destino

Sono tempi diversi, diversamente comprensibili.
Ci scanniamo per una presunta verità, ci azzuffiamo per mere supposizioni e per ipotesi insensate.
Noi così distratti e così afflitti, con gli occhi e il cuore in burrasca, vagabondiamo in questo tempo nel quale le relazioni si spezzano insieme al buon senso, alla prudenza e alle buone maniere.