Chissà quante volte il buon senso e la morale ti hanno suggerito una rivoluzione. Da me bussano spesso… ma li lascio fuori. Loro mi parlano come il muto al sordo… perché l’amore… quando è amore… non permette né al buon senso… né alla morale di interrompere il suo corso… la sua corsa. Sarebbe come impedireContinua a leggere “Il volo dell'anima”
Archivi della categoria: Policleto
L'incastro del cuore
L’ombra a cui impongo il silenzio è la mia… e si agita… affamata… ti cerca… per azzannarti. I mostri tenuti in catene pretendono sangue… senza alcuna pietà. Sei così stronza… che io come uomo mi sento annientato. Sei selvaggia… appassionata… così piena di desiderio… che non riesco a non tremare… a trattenermi davanti a TE.Continua a leggere “L'incastro del cuore”
La danza della follia
Esistono le rivoluzioni… esistono quegli avvenimenti che ti cambiano… ti trasformano… e che non puoi evitare. Si manifestano così improvvisamente che ti fottono… anche quando non vuoi essere fottuta… e ci resti incastrata dentro… ti mettono spalle al muro. Ho provato a liberarmi… con tutta me stessa… sono entrata dal cuore e uscita dalla testa.Continua a leggere “La danza della follia”
L'estasi del discernimento
Quando la luce si dissolve e il buio sopravanza… quando le parole mancano… e la voce si spegne… il silenzio come sangue penetra lentamente… nelle viscere e nelle vene. Ci abbandoniamo al vuoto… ai ricordi passati e alla fantasia dei giorni che verranno… fluttuando il quel pezzo di cielo che abbiamo ritagliato nell’anima… e cheContinua a leggere “L'estasi del discernimento”
L'esodo dell'anima
Chiudo gli occhi… come se il mio viaggiare non fosse mai abbastanza… esco fuori dagli spazi consueti… che hanno un odore noto. Lascio volentieri le mie distrazioni… facendo un salto in avanti… all’indietro… nel buio… in cerca di luce. Non ho intenzione di dipingere in modo chiaro cosa accade… né cosa accadrà di me… nonContinua a leggere “L'esodo dell'anima”
La voce del mio IO e del suo carnefice
Ricordi che si confondono con le nuvole di tempi lontani… ricordi opachi… sbiaditi. Come il ricordo di quando sono riemerso sanguinante… rotto… stordito… scioccato… ma vivo. Ricordo di aver confusamente percepito di trovarmi ancora sulla terra. Ricordo che tutti mi chiamavano per nome… con un nome che non era mio… e che è diventato ilContinua a leggere “La voce del mio IO e del suo carnefice”